Quali sono le differenze tra lassativi osmotici e lassativi irritativi?
 
Quali sono le differenze tra lassativi osmotici e lassativi irritativi?

Quali sono le differenze tra lassativi osmotici e lassativi irritativi?

03/10/2023

Quando si parla di regolarità intestinale e di quei momenti in cui ci sentiamo un po' "bloccati", spesso il pensiero corre ai lassativi. Questi preziosi alleati della nostra salute intestinale si declinano in diverse tipologie, ognuna con specifiche caratteristiche ed effetti. Due delle categorie più conosciute e utilizzate sono sicuramente i lassativi osmotici e i lassativi irritativi.

Secondo l’ISS, l’Istituto superiore di Sanità, la classificazione dei lassativi può comprendere ben 4 categorie: lubrificanti, di massa, irritativi (o stimolanti) e osmotici. In questo articolo, tuttavia, ne esamineremo solo due. I lassativi irritativi e i lassativi osmotici. Per l’esame degli altri lassativi rimandiamo a successivi approfondimenti su questo blog.

Lassativi osmotici

I lassativi osmotici rappresentano una categoria di sostanze che, sebbene non creino una massa voluminosa come fanno le fibre, attraggono - grazie alle loro peculiarità chimico-fisiche - acqua nell'intestino. Pensa ai lassativi osmotici un po' come un magnete per l'acqua. L'acqua ammorbidisce le feci e le rende più facili da espellere. Questi lassativi sono spesso a base di sali, come il lattulosio o il latte di magnesia. Sono generalmente considerati piuttosto dolci e possono essere utilizzati per periodi di tempo più lunghi. La chiave è sempre l'acqua: il lassativo osmotico è il tuo alleato quando l'intestino ha bisogno di un po' di idratazione extra!

Lassativi irritativi

I lassativi stimolanti includono sostanze chimiche di sintesi, tra cui spiccano il bisacodile e il sodio picosolfato. A differenza dei loro cugini osmotici, che possono richiedere alcuni giorni per manifestare i loro effetti, questi lassativi agiscono in modo decisamente più veloce, mostrando risultati già entro 6-12 ore. Questa rapidità è dovuta al loro meccanismo d'azione sulle cellule nervose dell'intestino, portandolo a contrarsi con maggiore intensità.

Una nota di attenzione è d’obbligo.
Alcuni lassativi, se utilizzati in modo improprio o per periodi prolungati, possono causare effetti collaterali severi, inclusi squilibri elettrolitici e stitichezza cronica.

Pertanto, sarebbe importante consultare un medico prima di assumere lassativi, soprattutto se si avessero problemi di salute già curati con altri farmaci.

In ogni caso ecco alcune avvertenze da considerare per l'uso sicuro dei lassativi:

·      Assumere i lassativi solo quando necessario.

·      Non superare la dose raccomandata.

·      Non utilizzare i lassativi per più di una settimana senza consultare un medico.

Queste avvertenze valgono per tutti. Ma, a maggior ragione, per categorie più fragili quali bambini, donne in gravidanza e anziani.

L’importanza della scelta informata

Queste diverse tipologie di lassativi dimostrano come sia importante comprendere le peculiarità e gli effetti collaterali associati ad ogni categoria, per fare una scelta informata e mantenere il benessere del nostro sistema digestivo.
Se hai dubbi o necessiti di consigli su quale lassativo possa essere più adatto al tuo caso, non esitare a consultare un medico o un farmacista di fiducia.

Per ulteriori informazioni vieni a trovarci in farmacia, una dottoressa sarà a tua disposizione per consigliarti il protocollo più adatto alle tue esigenze!