Quando si parla di regolarità intestinale e di quei
momenti in cui ci sentiamo un po' "bloccati", spesso il pensiero
corre ai lassativi. Questi preziosi alleati della nostra salute intestinale si
declinano in diverse tipologie, ognuna con specifiche caratteristiche ed
effetti. Due delle categorie più conosciute e utilizzate sono sicuramente i lassativi
osmotici e i lassativi irritativi.
Secondo l’ISS, l’Istituto superiore di Sanità, la
classificazione dei lassativi può comprendere ben 4 categorie:
lubrificanti, di massa, irritativi (o stimolanti) e osmotici. In questo
articolo, tuttavia, ne esamineremo solo due. I lassativi irritativi e i lassativi
osmotici. Per l’esame degli altri lassativi rimandiamo a successivi
approfondimenti su questo blog.
Lassativi osmotici
I lassativi osmotici rappresentano una categoria di
sostanze che, sebbene non creino una massa voluminosa come fanno le fibre,
attraggono - grazie alle loro peculiarità chimico-fisiche - acqua
nell'intestino. Pensa ai lassativi osmotici un po' come un magnete per l'acqua.
L'acqua ammorbidisce le feci e le rende più facili da espellere. Questi
lassativi sono spesso a base di sali, come il lattulosio o il latte di magnesia.
Sono generalmente considerati piuttosto dolci e possono essere utilizzati per
periodi di tempo più lunghi. La chiave è sempre l'acqua: il lassativo osmotico
è il tuo alleato quando l'intestino ha bisogno di un po' di idratazione extra!
Lassativi irritativi
I lassativi stimolanti includono sostanze chimiche di
sintesi, tra cui spiccano il bisacodile e il sodio picosolfato. A differenza
dei loro cugini osmotici, che possono richiedere alcuni giorni per manifestare
i loro effetti, questi lassativi agiscono in modo decisamente più veloce,
mostrando risultati già entro 6-12 ore. Questa rapidità è dovuta al loro
meccanismo d'azione sulle cellule nervose dell'intestino, portandolo a
contrarsi con maggiore intensità.
Una nota di attenzione è d’obbligo.
Alcuni lassativi, se utilizzati in modo improprio o per periodi prolungati,
possono causare effetti collaterali severi, inclusi squilibri elettrolitici e
stitichezza cronica.
Pertanto, sarebbe importante consultare un medico prima di
assumere lassativi, soprattutto se si avessero problemi di salute già curati
con altri farmaci.
In ogni caso ecco alcune avvertenze da considerare per l'uso
sicuro dei lassativi:
·
Assumere i lassativi solo quando necessario.
·
Non superare la dose raccomandata.
·
Non utilizzare i lassativi per più di una
settimana senza consultare un medico.
Queste avvertenze valgono per tutti. Ma, a maggior ragione,
per categorie più fragili quali bambini, donne in gravidanza e anziani.
L’importanza della scelta informata
Queste diverse tipologie di lassativi dimostrano come sia
importante comprendere le peculiarità e gli effetti collaterali associati ad
ogni categoria, per fare una scelta informata e mantenere il benessere del
nostro sistema digestivo.
Se hai dubbi o necessiti di consigli su quale lassativo possa essere più adatto
al tuo caso, non esitare a consultare un medico o un farmacista di fiducia.
Per
ulteriori informazioni vieni a trovarci in farmacia, una dottoressa sarà a tua disposizione per consigliarti il protocollo più adatto alle tue esigenze!